Un dubbio da togliersi una volta e per tutte: manutenzione e rodaggio sono la stessa cosa? La manutenzione è un rito necessario (e, in qualche caso, anche gradito) per chi ha la motocicletta da tempo, mentre il rodaggio è richiesto a chi ha acquistato la motocicletta da poco. Ciò non vuol dire che la prima “cerimonia” non si addica alla seconda!
L’importante è però capire che si tratta di due momenti diversi della vita della moto, ugualmente cruciali, e soprattutto non evitabili.
Cos’è il rodaggio
La parola rodaggio ormai fa parte dell’italiano corrente, ma il termine è eminentemente tecnico e si riferisce alla fase di “acclimatazione” di un macchinario, un mezzo di trasporto o qualunque altro dispositivo che abbia bisogno di un tempo tecnico prima di poter iniziare a lavorare al 100%.
Nel caso di una motocicletta, ogni componente della stessa è ovviamente nuovo di fabbrica, non avendo il mezzo mai percorso alcun chilometro. Per questo i produttori insistono per questa fase di assestamento in cui non vanno superate delle velocità prestabilite e che durano circa un migliaio di chilometri, il tempo (e lo spazio) necessario affinché la due ruote impari, per così dire, a conoscere non solo il manto stradale e le sue complessità ma anche il proprio conducente (e viceversa, va detto!).
Ogni marca di moto (o scooter: visto che il rodaggio è consigliato anche per le “sorelle minori”) ha delle sue specifiche su quanti chilometri dedicare al rodaggio, e le indicazioni dettagliate in questo senso sono sempre presenti sul manuale di istruzioni… che quasi nessun motociclista legge! Ecco allora un caso in cui è possibile invertire il trend!
Queste sono alcune delle operazioni da fare e non fare durante il rodaggio:
- Prima di partire, lasciare la moto accesa col motore al minimo per un paio di minuti ma mai più di cinque: c’è rischio che si surriscaldi
- Non sgasare, né accelerare bruscamente
- Evitare frenate improvvise
- Non sollecitare eccessivamente (o troppo frequentemente) il motorino di avviamento della moto – potrebbe danneggiarsi il circuito elettrico
- A proposito di sollecitazioni: non portare al limite estremo le ruote della motocicletta. Per esempio, niente pieghe prima di aver percorso almeno 150 km – ne va della tenuta delle gomme
- Mantenere sempre una velocità costante
- Non sollecitare la moto su terreni particolarmente accidentati
Il consiglio più generale è di fare tutto, ma con moderazione – un po’ come adattare la regola salernitana ai mezzi di trasporto piuttosto che al mangiare.
Il rodaggio è anche una fase in cui un nuovo motociclista prende familiarità con ciò che sta sotto di sé: è qui che la manutenzione entra in gioco, perché è in questo momento che una persona alle prime esperienze può veramente imparare a conoscere la moto che ha scelto di guidare, osservando le sue componenti e il suo modo di reagire agli stress da guida.