Altre piccole operazioni di manutenzione sono sempre possibili quando si interviene su una moto ferma da più o meno tempo, e servono a completare il lavoro iniziato con le fasi precedentemente dettagliate in altre aree del sito.
Il controllo dei bulloni
Specialmente se la moto ha superato tra i 40.000 e i 50.000 km, è bene controllare quanto siano serrati tutti i bulloni presenti sulla moto.
I comandi
Pulsanti, pedali e leve funzionano correttamente? Sono troppo duri? In tal caso occorrerà lubrificare.
Il controllo delle sospensioni
Ci sono paraoli danneggiati? La moto potrebbe aver bisogno di una loro sostituzione (casalinga o da un meccanico). La forcella è sporca di olio?
A queste operazioni si possono anche abbinare lo spurgo completo dell’impianto frenante, come accennato altrove, particolarmente consigliato se si sospetta la presenza di bolle d’aria, nemiche delle moto e presenti in quelle ferme da tempo.
Dopo aver completato tutte queste fasi, si potrà accendere la moto tenendola ferma – se non ci sono rumori o vibrazioni sospetti, si potrà procedere facendo un piccolo giro di prova a bassa velocità… no, niente Vallelunga! che servirà a verificare che il vostro mezzo di trasporto funzioni correttamente.