Abbiamo parlato di rodaggio per le moto nuove, di manutenzione per queste e per quelle già da tempo nella “scuderia” di chi ama le due ruote, ma ci sono dei casi durante i quali tutto sembra complottare contro il centauro, specie quello alle prime armi o “occasionale”.
Cosa si intende con questo aggettivo? Non si tratta di un termine denigratorio: la vita con tutti i suoi impegni spesso tiene lontani dalle proprie passioni, e può capitare che la stessa motocicletta usata tutti i giorni con costanza, anche per piccoli spostamenti, sia ormai parcheggiata e ferma da tempo… E che si sia saltato l’appuntamento con la messa a punto. Maggiore è il periodo di stop, come è facile immaginare, e più difficile sarà far ripartire il mezzo.
La causa dei problemi
Per cercare di ovviare a questo problema è possibile ricorrere a dei piccoli accorgimenti. Innanzitutto bisogna cercare l’origine del problema che impedisce alla due ruote di mettersi in moto. Spesso questo è rinvenibile nelle candele.
Infatti queste sono fra le componenti di una motocicletta più delicate. Una moto ferma è aggredita da umidità o temperature che passano dal molto alto al molto basso e le candele risentono di queste variabili. Spesso per risolvere basta pulire le stesse, e particolarmente i loro elettrodi, con della carta vetrata fine. In questo modo si liberano le componenti dalle impurità e dai depositi.
Un’altra osservata speciale è la batteria, che crea lo stesso tipo di problemi, come noto, nelle automobili. Se l’intervento sugli elettrodi non produce risultati, potrebbe essere il momento di cambiarla. Un’accortezza da usare, se si sa che non si muoverà la motocicletta per un po’, è di staccarla prima di tenere il mezzo fermo per l’inverno o prima di un lungo viaggio… fatto in altro modo.
E c’è il rischio “grippaggio”, un incubo per i motociclisti. Questo termine indica un fenomeno che tutti i centauri temono, ed è usato come uno spauracchio nelle comunità di appassionati, sia online che offline. Succede quando il motore non è sufficientemente lubrificato, e in conseguenza di ciò i pistoni risultano come “incollati” alle fasce elettriche dei cilindri.
In questo caso, sicuramente il più grave fra quelli elencati, non c’è purtroppo nulla che si possa fare nel proprio garage, e il consiglio è quello di portare immediatamente il motoveicolo in un’officina attrezzata, abituata a questo genere di problemi che sfortunatamente possono essere frequenti anche in una moto che viene usata regolarmente.