La passione per la moto ci può travolgere a qualsiasi età. Le ragioni per salire in moto sono tante: il desiderio di provare un’emozione nuova, il desiderio di libertà, oppure anche la scoperta di un diverso modo di viaggiare, a contatto con la natura. Ecco qualche consiglio per partire con il piede giusto.
L’età giusta per iniziare
È abbastanza scontato che ciò che si impara da ragazzi fa conseguire, quando si diventa adulti, un bagaglio di esperienza importante. Nel caso delle moto, il vantaggio di iniziare con un ciclomotore, ovviamente di cilindrata non superiore ai 125cc consentiti dalla legge per la fascia d’età più giovane, ha a che fare con l’acquisizione graduale della consapevolezza delle proprie abilità e, in alcuni casi, dei propri limiti. Se da ragazzi, si fa la (brutta) esperienza di qualche caduta, le conseguenze possono non essere così gravi come in età più matura. D’altro canto, anche una certa incoscienza, propria della gioventù, può aiutare a cercare di migliorarsi, mettendo da parte la paura di fallire.
Si può comunque imparare ad andare in moto anche in età adulta e, in alcuni casi, diventare anche un ottimo “manico”. Molto dipende dalla predisposizione individuale e dalla condizione fisica di partenza.
Moto e salute
C’è bisogno di essere in perfetta forma per andare in moto? La cosa più importante è avere consapevolezza del proprio corpo. Guidare una moto comporta un certo impegno dal punto di vista muscolare e di coordinazione, quindi chi è già allenato non avrà certamente problemi.
Anche se si è reduci da un intervento chirurgico, i medici non negano la possibilità di praticare dell’attività fisica, magari in modo controllato. Ad esempio, chi ha subito una frattura, potrà rimettersi in sella dopo aver effettuato un’adeguata fisioterapia. Le donne sono sempre più numerose nel mondo delle due ruote. Coloro che si sono sottoposte a un intervento di mastoplastica, dopo la necessaria pausa, potranno ritrovare il piacere di guidare, anche grazie ad aziende come Motiva, che hanno a cura la salute delle proprie clienti con l’utilizzo di sicure protesi di ultima generazione.
Quale mezzo scegliere
Per quanto riguarda la tipologia di moto, bisogna tener presente che alcune moto sono più maneggevoli di altre. Meglio scegliere un modello che sia proporzionato al guidatore, e che sia quindi facilmente gestibile. Sia le turismo che le naked sono perfette per la città o per le escursioni.
Tra i modelli più indicati possiamo citare la Honda CB300F, una moto piuttosto leggera, con una potenza moderata e un prezzo piuttosto accessibile. Per chi ha già un po’ d’esperienza, può essere consigliata la Kawasaki Ninja che, con la sua linea accattivante, è una moto facile da reperire anche nel mercato dell’usato, consuma relativamente poco, ha una discreta maneggevolezza e soddisferà chi è in cerca di un mezzo con “spirito sportivo”.
Gli sport per migliorare la performance
Lo sport può aiutare a conseguire una buona forma, soprattutto se si vuole affrontare un lungo viaggio. Tra le attività raccomandate per i motociclisti, troviamo la corsa, il nuoto, il salto con la corda e lo stretching.