Come si inizia a gestire personalmente la manutenzione della propria motocicletta?
Innanzitutto sarebbe bene avere a disposizione uno spazio proprio dove poter sistemare strumenti, materiali e – naturalmente – la due ruote durante le operazioni di rimessaggio. Un garage sarebbe l’ideale, ma se non ci fosse disponibilità dello stesso, la vostra immaginazione saprà sicuramente aiutarvi – anche un cortile comune in una bella giornata di sole può fare al caso vostro, a patto di lasciare tutto pulito alla fine delle varie operazioni (ricordate la E di educazione!). Considerando sempre che la pulizia e la messa a punto di una moto non è problematica, anche a livello di rifiuti e sporco prodotto, quanto quella di un’automobile!
Questo è solo un elenco base degli strumenti che potrebbero servire per una prima e approfondita manutenzione di una moto. Ovviamente si tratta di un kit di partenza: ognuno avrà le sue preferenze in fatto di materiali usa e getta (stracci piuttosto che carta assorbente, per esempio). A ogni modo, nel nostro kit rientrano gli oggetti di seguito:
- Guanti monouso in nitrile
- Pennelli (dimensione variabile: servono a rimuovere delicatamente la polvere)
- Almeno una tanica e una bacinella
- Tubo da giardinaggio
- Sapone specifico per carrozzerie e/o sgrassatore per i passaggi più faticosi
- Rotolo di carta assorbente e spugna
- Petrolio bianco (si acquista dal ferramenta) per la pulizia della catena
- Un cavalletto sopra il quale appoggiare la moto perché sia leggermente sospesa da terra
E, naturalmente, l’accesso ad acqua corrente ed elettricità.
L’elettricità, in particolare, servirà per il funzionamento del…
- Tester, per il controllo della batteria
In più serviranno:
- Giraviti di varie misure
- Inserti a bussola
- Chiavi a T
- Chiavi a forchetta
- Chiavi a bussola
Una cassetta degli attrezzi di questo tipo, per intenderci, può senz’altro servire. Prendervi il tempo per allestirne una con i vari strumenti per la manutenzione (escludendo il tester, ovviamente, che ingombra un bel po’!) può anche essere utile a un secondo scopo: avere sempre con sé, quando si viaggia, l’indispensabile per intervenire sui piccoli problemi che si potrebbero presentare mentre si è lontani da casa, in mezzo al nulla o… senza uno specialista a portata di mano.
Come risulta ovvio dal nostro piccolo elenco, questa operazione è fattibile senza particolari difficoltà, e il risultato è un ingombro non eccessivo, che non disturberà bagagli o altri oggetti personali (anche se sarebbe meglio tenere le due cose separate).